In Francia, alcune tipologie di cani sono soggette a una regolamentazione specifica. I
cani considerati potenzialmente pericolosi sono suddivisi in due categorie: la
categoria 1 comprende i
cani da attacco; la
categoria 2 comprende i
cani da guardia e difesa.
La categoria 1 comprende
cani derivati da incroci, non iscritti a un libro genealogico riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari, e assimilabili per caratteristiche morfologiche alle seguenti razze:- cani di tipo American Staffordshire Terrier (comunemente noti come pitbull);
- cani di tipo Mastiff;
- cani di tipo Tosa.
Gli elementi identificativi dei cani della categoria 1 sono stabiliti da
decreto ministeriale.
La categoria 2 comprende cani appartenenti alle seguenti 3 razze (iscritte al libro genealogico riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari) e da un incrocio:
- American Staffordshire Terrier;
- Rottweiler;
- cani di tipo Rottweiler;
- Tosa Inu.
I proprietari di cani appartenenti a queste due categorie sono soggetti a regole e obblighi ben precisi, il cui mancato rispetto comporta pesanti sanzioni. Dal 1° gennaio 2010, ogni proprietario di un cane di categoria 1 o 2 deve essere in possesso di una
licenza. Il rilascio di questo documento da parte del municipio del comune di residenza è soggetto a 3 condizioni:
- possesso di un certificato di idoneità: questo richiede il completamento di un corso di formazione di 7 ore sull'addestramento e il comportamento del cane, nonché sulla prevenzione degli incidenti. Questa formazione deve essere impartita da un addestratore autorizzato;
- un cane di categoria 1 o 2 deve essere stato sottoposto a una valutazione comportamentale tra gli 8 e i 12 mesi di età da parte di un veterinario iscritto in un elenco dipartimentale. Se il cane ha meno di 8 mesi, al proprietario verrà rilasciato un permesso di possesso provvisorio;
- possesso dei documenti che provino l'identità del cane e la vaccinazione antirabbica, del certificato di sterilizzazione (solo per i cani di categoria 1) e del certificato di assicurazione di responsabilità civile del proprietario.
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